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principali sanzioni codice della strada

circolaRE con revisione scaduta

Revisione scaduta

La sanzione per mancata revisione ministeriale è una violazione del codice della strada che può comportare una multa da 173 a 694 euro. Tale sanzione è raddoppiabile in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti. L’organo accertatore annota sul documento di circolazione che il veicolo è sospeso dalla circolazione fino quando verrà effettuata la revisione.

È consentita la circolazione dell’auto o moto al solo fine di recarsi presso uno dei centri competenti designati nel giorno in cui è previsto l’appuntamento.

Inoltre, chiunque presenti agli organi competenti una falsa dichiarazione di revisione auto è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 430 a euro 1.731 e il ritiro della carta di circolazione.

Le compagnie assicurative potrebbero rivalersi sul proprietario del veicolo se la mancata revisione del veicolo è stata causa o concausa dell'incidente.

Pertanto, è importante effettuare la revisione del veicolo entro i termini previsti per evitare di incorrere in sanzioni e di mettere a rischio la copertura assicurativa in caso di incidente.

Per evitare di incorrere in questa sanzione, è importante controllare sempre la scadenza della revisione del proprio veicolo e, se necessario, prenotarla in anticipo

calcola la scadenza della tua revisione

Superamento dei limiti di velocità'

Superamento limiti di velocità

Il superamento dei limiti di velocità è una delle sanzioni automobilistiche più comuni in Italia. Il codice della strada italiano stabilisce che la velocità massima consentita per la circolazione dei veicoli varia a seconda del tipo di strada e del tipo di veicolo. Ad esempio, il limite di velocità su un'autostrada è di 130 km/h per le autovetture e i motocicli.

In base al codice della strada italiano, le sanzioni per il superamento dei limiti di velocità sono le seguenti:

  • Superamento dei limiti di velocità di non oltre 10 km/h: multa da 42 a 173 euro

  • Superamento dei limiti di velocità di oltre 10 km/h e fino a 40 km/h: multa da 173 a 695 euro, oltre alla decurtazione di 3 punti dalla patente di guida

  • Superamento dei limiti di velocità di oltre 40 km/h e fino a 60 km/h: multa da 544 a 2.174 euro, oltre alla decurtazione di 6 punti dalla patente di guida

  • Superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h: multa da 847 a 3.389 euro, oltre alla decurtazione di 10 punti dalla patente di guida, e alla sospensione della patente di guida da 1 a 3 mesi

Inoltre, se il superamento dei limiti di velocità è causa di un incidente, la sanzione può essere aumentata fino a 3.287 euro.

Se si riceve una multa per superamento dei limiti di velocità, è possibile contestarla entro 60 giorni dalla data di notifica. Per contestare la multa, è necessario inviare una lettera raccomandata all'organo che ha elevato la multa. Nella lettera, è necessario indicare i motivi della contestazione.

Per evitare incorrere in una multa per superamento dei limiti di velocità, è importante rispettare i limiti di velocità indicati dai cartelli stradali. È inoltre importante essere consapevoli della tolleranza prevista dalla legge

Guida senza patente

Guida senza patente

La guida senza patente è una delle violazioni più gravi del codice della strada. Le sanzioni per questo tipo di violazione possono essere molto elevate, e includono anche la sospensione della patente di guida.

La sanzione amministrativa per guida senza patente è da 2.257 euro a 9.032 euro. In caso di incidente, la sanzione è aumentata fino a 30.000 euro.

Inoltre, il veicolo viene sequestrato e restituito al proprietario solo dopo che ha presentato la patente di guida o l'autorizzazione alla guida.

La sospensione della patente di guida è una sanzione accessoria che viene disposta dal prefetto, su proposta del comando di polizia stradale che ha accertato la violazione.

La sospensione della patente può durare da uno a tre mesi. Durante questo periodo, il conducente non può guidare alcun veicolo.

Ecco alcuni casi specifici in cui la sanzione per guida senza patente è più grave:

  • Guida senza patente per un veicolo per cui è richiesta una patente di categoria superiore a quella posseduta. In questo caso, la sanzione è aumentata fino a 30.000 euro.

  • Guida senza patente per un veicolo che non è immatricolato o che è sprovvisto di copertura assicurativa. In questo caso, la sanzione è aumentata fino a 40.000 euro.

  • Guida senza patente per un veicolo che è stato oggetto di confisca. In questo caso, la sanzione è aumentata fino a 50.000 euro.

Se si decide di contestare la multa, è importante farlo entro 60 giorni dalla data di notifica.

In caso di smarrimento della patente o deterioramento il duplicato può essere richiesto alla Motorizzazione Civile o a un'agenzia di pratiche auto o a una scuola guida abilitata. Alla richiesta deve essere allegata la denuncia di smarrimento o deterioramento della patente, la fotocopia della carta di identità o di altro documento di riconoscimento in corso di validità e due fototessere recenti.

In caso di patente scaduta, è necessario rinnovare la patente. Per farlo, è necessario recarsi alla Motorizzazione Civile o a un'agenzia di pratiche auto o a una scuola guida abilitata con copia della patente scaduta, la fotocopia della carta di identità o di altro documento di riconoscimento in corso di validità e due fototessere recenti.

La guida senza patente è una violazione molto grave che può comportare sanzioni molto elevate. È importante essere sempre in regola con la patente di guida per evitare di incorrere in questa violazione

Guida in stato di ebbrezza

Guida in stato di ebbrezza

In Italia, la guida in stato di ebbrezza è un reato contravvenzionale che prevede una serie di sanzioni, tra cui l'ammenda, la sospensione della patente, la confisca del veicolo fino all'arresto

L'ammenda per guida in stato di ebbrezza varia in base al tasso alcolemico rilevato nel sangue.

  • Tasso alcolemico compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro di sangue: ammenda da 543 a 2.170 euro e sospensione della patente da tre a sei mesi

  • Tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro di sangue: ammenda da 800 a 3.200 euro e sospensione della patente da sei mesi a un anno

  • Tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro di sangue: ammenda da 1.500 a 6.000 euro e sospensione della patente da uno a due anni

La sospensione della patente è obbligatoria per tutti i casi di guida in stato di ebbrezza. La durata della sospensione varia in base al tasso alcolemico rilevato nel sangue.

La confisca del veicolo è obbligatoria se il tasso alcolemico rilevato nel sangue è superiore a 1,5 grammi per litro.

L'arresto è facoltativo per tutti i casi di guida in stato di ebbrezza. Tuttavia, è obbligatorio se il tasso alcolemico rilevato nel sangue è superiore a 1,5 grammi per litro.

Inoltre, la guida in stato di ebbrezza può comportare anche altre sanzioni, come:

  • Decurtazione di 10 punti dalla patente

  • Obbligo di sottoporsi a un programma di riabilitazione

  • Divieto di guida per i neopatentati

Se si rifiuta di sottoporsi al test alcolemico, si rischia una sanzione più grave, compresa la sospensione della patente per un periodo di tre anni

Circolare con un veicolo non assicurato

Veicolo non assicurato

Circolare con veicolo non assicurato è un reato molto grave che può avere conseguenze molto serie, sia per l'automobilista che per gli altri utenti della strada.

La sanzione per guida con veicolo non assicurato prevede un'ammenda che varia in base al tipo di veicolo:​

  • Autovettura: ammenda da 866 a 3.464 euro

  • Motocicletta: ammenda da 433 a 1.732 euro

  • Veicolo commerciale: ammenda da 1.732 a 6.928 euro

La sospensione della patente è obbligatoria per tutti i casi di guida con veicolo non assicurato. La durata della sospensione varia in base al tipo di veicolo:​

Il fermo amministrativo del veicolo è obbligatorio per tutti i casi di guida con veicolo non assicurato. Il fermo amministrativo consiste nella sospensione della circolazione del veicolo per un periodo di tempo variabile, da un minimo di 30 giorni a un massimo di 180 giorni.

Inoltre, la guida con veicolo non assicurato può comportare anche altre sanzioni, come la decurtazione di 10 punti dalla patente fino all'obbligo di sottoporsi a un programma di riabilitazione

Cosa fare se si viene fermati per guida con veicolo non assicurato

Se si rifiuta di esibire la documentazione del veicolo, si rischia una sanzione più grave, compresa la sospensione della patente per un periodo di tre anni.

Come evitare la sanzione per guida con veicolo non assicurato

Per evitare la sanzione per guida con veicolo non assicurato, è importante verificare sempre la scadenza della polizza.​

La polizza assicurativa obbligatoria per la circolazione dei veicoli è la RCA (Responsabilità Civile Auto). Questa polizza copre i danni causati a terzi dal veicolo assicurato, sia materiali che immateriali.

In conclusione, la guida con veicolo non assicurato è un reato molto grave che può avere conseguenze molto serie. È importante assicurarsi che il proprio veicolo sia sempre coperto da una polizza assicurativa valida per evitare di incorrere in sanzioni penali e amministrative

VERIFICA LA COPERTURA DELL'ASSICURAZIONE DEL TUO VEICOLO

PARCHEGGIO IN DIVIETO DI SOSTA

Divieto di sosta

Il parcheggio in divieto di sosta è un'infrazione del Codice della Strada che può comportare una serie di sanzioni, tra cui:

  • Ammenda: l'ammontare dell'ammenda varia in base al tipo di veicolo e alla gravità dell'infrazione. Per un'autovettura, l'ammenda può variare da 41 a 168 euro.

  • Rimorchio del veicolo: il rimorchio del veicolo è obbligatorio in alcuni casi, ad esempio se il veicolo è parcheggiato in un luogo di particolare rilevanza o interesse pubblico, come una strada o una piazza, o se il veicolo impedisce la circolazione o la sosta di altri veicoli.

  • Decurtazione di 2 punti dalla patente: la decurtazione di 2 punti dalla patente è prevista per tutti i casi di parcheggio in divieto di sosta.

  • Obbligo di sottoporsi a un corso di recupero della sicurezza stradale: l'obbligo di sottoporsi a un corso di recupero della sicurezza stradale è previsto per i neopatentati che commettono un'infrazione di parcheggio in divieto di sosta.

In particolare, il parcheggio in divieto di sosta è sanzionato come segue:

  • Sosta vietata: l'infrazione è prevista per il parcheggio in luoghi in cui è espressamente vietato, come ad esempio:

    • In prossimità di incroci, passaggi a livello, attraversamenti pedonali, intersezioni e dossi.

    • In corrispondenza delle porte di accesso e di uscita delle abitazioni, delle scuole, degli ospedali e delle altre attività.

    • Sul marciapiede, sulla corsia preferenziale, sulla corsia d'emergenza o su altre parti della strada non destinate alla sosta.

  • Sosta di intralcio: l'infrazione è prevista per il parcheggio in modo da intralciare la circolazione o la sosta di altri veicoli.

  • Sosta di fermata: l'infrazione è prevista per il parcheggio in luoghi in cui è consentita solo la fermata, come ad esempio:

    • In prossimità di attraversamenti pedonali.

    • In corrispondenza delle porte di accesso e di uscita delle abitazioni, delle scuole, degli ospedali e delle altre attività.

    • Sul marciapiede, sulla corsia preferenziale, sulla corsia d'emergenza o su altre parti della strada non destinate alla sosta.

Per evitare la sanzione per parcheggio in divieto di sosta, è importante:

  • Parcheggiare solo nei luoghi consentiti: prima di parcheggiare, è importante verificare i cartelli stradali per accertarsi che la sosta sia consentita.

  • Rimuovere il veicolo in caso di divieto di sosta: se si viene fermati da un agente della polizia stradale per un divieto di sosta, è importante rimuovere il veicolo entro breve tempo

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